Archivi categoria: Foto

Calabria – Pazzano

Si ha traccia, a Pazzano (RC), di estrazione del ferro sin dal periodo greco. Durante i Borboni era da qui che veniva la maggior parte della materia prima attraverso cui veniva armato l’esercito. Si pensa addirittura che il villaggio sia nato inizialmente in funzione delle miniere. L’ultima delle quali è stata chiusa nel 1929.

Ho quindi immaginato che la storia operaia del posto abbia lasciato un’impronta sui suoi abitanti, cercando di spiegare così le scritte di cui è ricoperto ogni muro del paese. Ovunque si leggono frasi di ispirazione comunista tracciate con lo spray. Che i tentativi di copertura rendono spesso più potenti.

DSC_1393 a

DSC_1400 a

DSC_1406 a

DSC_1410 a

DSC_1419 a

DSC_1429 a

Calabria – Riace superiore

Negli ultimi 15 anni, grazie al lavoro dell’amministrazione comunale e dell’associazione Città Futura, nel piccolo borgo di Riace superiore (RC) si è sperimentato con successo un progetto di accoglienza migranti volto a ripopolare un paese altrimenti destinato all’abbandono. Tale progetto è rivolto a migranti di tutte le nazionalità, indipendentemente dalla regolarità burocratica, e volto ad inserirli attivamente nel tessuto urbano attraverso attività sociali ma anche attraverso il recupero di forme d’artigianato, locali o etniche.

In un vicolo incontro una signora liberiana che cerca di sbarazzarsi delle attenzioni di un vecchio del paese. Lui se ne va e saluta porgendo una mano che lei rifiuta di stringere. Le spiego, in seguito, che per noi è normale stringere la mano. Lei mi spiega che nella loro cultura è sconveniente.

DSC_1173 a

DSC_1179 a

DSC_1187 b

DSC_1189 a

DSC_1212 a

DSC_1219 a

Calabria – Pietrapennata

Per arrivare a Pietrapennata (RC) si lascia la statale 106 e si guida per circa 2 ore addentrandosi nell’aspromonte. Quando si arriva, la strada termina. In paese d’inverno abitano circa 30 persone, rispetto alle circa 300 che lo abitavano fino a metà del secolo scorso. Non vi sono attività commerciali di alcun tipo e neanche un pronto soccorso. La maggior parte delle case del paese è in stato di vistoso abbandono.

Conosco un uomo e la sua anziana madre, che da molti anni vivono a Bergamo. Mi raccontano del paese com’era. Lei, dopo trent’anni di Lombardia, ancora parla un dialetto strettissimo. Appena mi giro per fotografare una casa accanto la loro, mi consiglia di non sprecare la foto.

DSC_0881 a

DSC_0907 a

DSC_0909

DSC_0911

DSC_0918

DSC_0919

Calabria – Bruzzano superiore

Tra i ruderi di pietra di Bruzzano superiore (RC) spicca un arco di trionfo del 1600 circa, intonacato in bianco, sul quale resistono fregi e dipinti. Di questo si sa che è stato edificato per i Carafa, signori della città a partire proprio dal XVII sec., ma si ignora il motivo o l’evento che ne ha ispirato la costruzione.

Oltre alle antiche rovine anche un paio di tentativi architettonici per la fruizione turistica del paese, come la costruzione di una piazza e di un teatro all’aperto, lasciati all’abbandono al pari di tutto il resto.

 

DSC_0818 a

DSC_0823

DSC_0826

DSC_0835